Lago di Val Noci | |
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File:137Lago di Val Noci.jpg Il lago visto dalla diga | |
Origine |
artificiale |
Altitudine |
537 m |
Superficie |
200000 mq |
Lunghezza |
1300 m |
Larghezza |
420 m |
Profondità massima |
46 m |
Altezza della diga |
58 m |
Sviluppo di coronamento della diga |
217 m |
Volume |
3.300.000 mq |
Regione |
Liguria |
Provincia |
Genova |
Comune |
Montoggio |
Il Lago di Val Noci è un ampio lago artificiale ottenuto sbarrando la valle del Rio Noci con una diga. La valletta di Noci è incassata e selvaggia, compresa tra i ripidi fianchi boscosi del Monte Bano (1035 m), del Monte Alpesisa (984 m) e del Monte Candelozzo (1036 m).
Il Rio Noci nasce qualche chilometro a monte del lago, dai versanti del Monte Candelozzo, e scorre in una valletta selvaggia e abbandonata fino ad immettersi nell'invaso con due meandri. Il lago segue nel primo tratto l'andamento sinuoso della valletta, poi si allarga improvvisamente e in modo irregolare nei pressi della diga, superando i 400 metri di larghezza massima.
L'immissario principale è appunto il Noci, ma vi sono altri undici immissari lungo le rive, che però sono tutti di minima portata e per la maggior parte solo stagionali. Le rive del lago sono fangose e non presentano insediamenti di vegetazione palustre. Il Rio Noci, dopo essere uscito dal lago, prosegue il suo corso unendosi in breve al Rio di Creto, affluente a sua volta del Fiume Scrivia.
La bella diga che chiude a valle il lago è stata costruita tra il 1923 e il 1931, ed è la terza più alta della Liguria con i suoi 58 metri. È del tipo a gravità massiccia, dotata di tre scarichi (uno di superficie, uno di fondo e uno di alleggerimento) che servono a contrastare le violente piene stagionali del Rio Noci.
Le acque del lago sono convogliate più a valle, in località Acquafredda (valletta del Rio di Creto), dove si trova un impianto di depurazione; dopo esse vengono utilizzate per scopo idropotabile, alimentando la città di Genova. Insieme al Lago del Brugneto e al vecchio acquedotto civico genovese, le acque fornite sono circa 60 milioni di metri cubi all'anno.
Vie d'accesso[]
Il lago si raggiunge in breve da Genova, salendo lungo la val Bisagno fino a Molassana, da cui si sale a Creto. Raggiunta la località Tre Fontane una deviazione a destra porta al Lago di Val Noci. Per una vista panoramica si può ancora proseguire fino al paese di Caiasca, l'unico della Val Noci raggiunto dalla strada asfaltata.
Il lago è frequentato anche dagli arrampicatori, in quanto subito sopra si trova una bella parete di placche calcaree quasi bianche, recentemente attrezzata.
Il Lago di Val Noci è punto di partenza per una bella escursione sul sovrastante Monte Bano.